Zdenek Zeman ha parlato con molta chiarezza: "Il primo tempo non siamo riusciti a trovare le distanze per poter giocare, ci siamo lasciati mettere in difficoltà con le palle lunghe. Il secondo tempo con il vento a favore abbiamo fatto meglio. Abbiamo trovato due gol, potevamo giocare più alti e attaccare."

Analizzando la partita,  c’è da dire che il vento, un arbitraggio decisamente favorevole e un gran gol di Lescano, sono stati i fattori che hanno determinato il risultato.

Tutti hanno accettato come giusta la non decisione arbitrale: fosse successo a campo opposto lo avrebbe riempito di contumelie.

Comunque è fallo quando arbitro fischia, avrebbe detto un noto personaggio del calcio d’altri tempi, ed io, personalmente, preferisco mettere in evidenza che il portierino Sommariva, dopo una bella parata su tiro a fil di palo sulla sua sinistra, e qualche incertezza sulle palle alte, dove deve trovare il coraggio e il tempo per uscire a sventare le minacce in area piccola, ha fatto ordinaria amministrazione prendendo maggiore coraggio e quindi a Picerno dovrebbe essere più sicuro.

In difesa mi ha entusiasmato, e non solo per il gol, Brosco: gran movimento, spinta in avanti, forte nella difesa a uomo. Insomma, un pilastro.

Gli altri della difesa cominciano a oliare i meccanismi e il tempo è a loro favore.

Centrocampo di certo superiore ai valori medi ma sente troppo l’assenza di Hamza Rafia che, vi ricordo, è un calciatore tunisino con cittadinanza francese, centrocampista della nazionale tunisina ed è del Pescara a titolo definitivo. (Gongola il mercante in vista della prossima cessione già prevista in favore della Juve.)

In attacco Lescano su tutti ma tutto il trio forma un reparto solido ed efficace esaltato dalla “cura Zeman.”

Questa la classifica attuale:

Catanzaro 96, Crotone 77, Pescara 62, Picerno 59, Audace Cerignola 59, Foggia 58, Monopoli 51, Giugliano 46, Latina 46, Taranto 45, Potenza 45, Virtus Francavilla 45, Juve Stabia 45, Avellino 43, Turris 43, ACR Messina 40, Monterosi 39*, Gelbison 36, Fidelis Andria 33, Viterbese 30*(* due punti di penalizzazione.)

Facile capire che per il Pescara ci sono due risultati utili a Picerno.

Solo in caso di sconfitta perderebbe i diritti della terza classificata.

Vale la pena di ricordare che i play off inizieranno ufficialmente il 30 aprile 2023, e dunque una settimana dopo la fine della regular season, e si concluderanno l’11 giugno 2023 quando verrà giocata la finale di ritorno.

 Ai playoff prendono parte le 28 squadre che nel corso della regular season si sono piazzate tra il secondo ed il decimo posto di ogni girone, più la vincente della Coppa Italia di Serie C.

A questa prima fase prendono parte le 21 squadre che si sono classificate dal quarto al decimo posto in ognuno dei tre gironi. Le sfide si giocheranno in un turno in gara unica nel quale la squadra meglio classificata nella regular season avrà il vantaggio di giocare in casa.

Nel primo turno scendono in campo le diciotto squadre qualificate dal quinto al decimo posto di ogni girone: la quinta contro la decima del medesimo girone, la sesta contro la nona del medesimo girone e la settima contro l’ottava del medesimo girone.

In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, proseguire la sua corsa nei playoff la squadra meglio classificata in regular season. Nel caso in cui la vincitrice della Coppa Italia di C si sia classificata tra il quinto ed il decimo posto del suo girone, a prendere il suo posto sarà l’undicesima classificata del girone stesso.

La squadre che vinceranno i rispettivi confronti approderanno al secondo turno.

Nel secondo turno dei playoff ‘del girone’ alle tre vincitrici degli scontri del primo turno, si aggiunge la quarta classificata di ciascun girone. Le partecipanti vengono ordinate in base al posizionamento in regular season e la miglior classificata ospita in casa, in gara unica, la peggior classificata.

In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, accede alla successiva fase (‘Nazionale’) la squadra meglio classificata in regular season.

Nella fase nazionale a prendervi parte sono dieci squadre che si affrontano in doppio turno.

Al primo vi prendono parte le sei vincenti della fase ‘del girone’, la vincitrice della Coppa Italia di Serie C e le terze classificate di ogni girone.

Le dieci squadre del primo turno si sfidano quindi in cinque partite con la formula “andata e ritorno” e le teste di serie saranno le terze classificate di ogni girone, la vincente della Coppa Italia di Serie C e la meglio classificata tra le sei vincenti della fase ‘del girone’.

Le teste di serie giocheranno la gara di ritorno in casa e, in caso di parità complessiva dopo andata e ritorno, avranno diritto di accedere alla seconda fase dei playoff nazionali.

A questo secondo turno partecipano le cinque vincitrici del primo turno, più le tre seconde di ciascun girone.

Si giocheranno quindi quattro partite in formula andata e ritorno e le teste di serie saranno le tre seconde di ciascun girone e la squadra meglio classificata del primo turno. Ad esse verranno abbinate, mediante sorteggio, le quattro avversarie.

Le teste di serie giocano in casa il match di ritorno e in caso di parità complessiva (di punteggio e miglior differenza reti tra le due gare) accederanno alla Final Four.

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