Tutti i tecnici intervistati hanno preventivato un grosso campionato del Pescara, affermando che ha una rosa da play off e che ci sono nel suo interno dei calciatori di grande spessore tecnico.

Sarà che nei miei commenti da giornalista professionista non debbo “ossequiare” nessuno e, pertanto, valuto i giocatori, e le loro disponibilità, ruolo per ruolo, e per questo motivo ho più di una preoccupazione.

Da tifoso, invece, spero che queste mielose considerazioni arrivino in cielo e ci diano la soddisfazione di disputare, quanto meno, i play off.

Vediamo da vicino questo Pescara dove sono pochi i sopravvissuti della scorsa stagione: Fiorillo fra i pali, Busellato in mezzo al campo e Galano davanti per quel che riguarda l'undici tipo. In difesa sono arrivati giocatori come Antei , che però deve recuperare con un lavoro differenziato che lo terrà fuori squadra almeno per quattro cinque partite, Drudi dovrà per ora essere considerato il titolare del ruolo. Scognamiglio viene tenuto ai margini delle considerazioni dei tecnici. Bocchetti e Jaroszynski; quest’ultimo mi pare attrezzato più per un lavoro di difesa che di appoggio verso il centrocampo e deve lavorare molto per smaltire qualche chilo di troppo. Bellanova, che tutti gli interpellati hanno definito un grande elemento, mi pare debba imparare certi movimenti e, soprattutto, sbagliare meno visto che finora in due partite ha collezionato errori piuttosto gravi. Nzita è, dicono, un vero talento ma dobbiamo aspettare le conferme dal campo. Balzano non appare in grosse condizioni; Elizalde appare sempre più indicato come “uomo panchina”; Ventola pare non riscuota la fiducia del tecnico.

Il centrocampo propone Omeonga, Valdifiori che dovrà dimostrare di poter ancora fare la differenza. Al momento appare a corto di preparazione, e altri due talenti come Fernandes e Riccardi, mentre in attacco sono arrivati Maistro e Capone a giocarsi una maglia al fianco di Galano dietro Asencio (o Ceter) prime punte nuove di zecca.

Sebastiani, da parte sua, inneggia al suo operato di esperto di mercato e dice che: “Il Pescara ha fatto il mercato prefissato. Forse non sono riuscito a portare a casa un difensore centrale di esperienza che, non essendo Antei pronto, avrebbe potuto essere necessario, per il resto sono assolutamente soddisfatto. Non ho rimpianti perché sono arrivati i calciatori scelti. Non nego che mi sarebbe piaciuto riportare qui Manuel Pucciarelli, non è stato possibile per una questione di liste ma, se ci fosse stata una cessione di un elemento per l’appunto in lista, avrei ripreso volentieri Manuel, calciatore che ritengo importante e persona che qui abbiamo apprezzato. Mai dire mai, potrebbe essere un discorso da valutare nuovamente a gennaio. Sono soddisfatto di ciò che ho fatto perché, per ciò che concerne il mercato, non ho aspettato l’ultimo giorno ma mi sono mosso con metodo e prendendo calciatori secondo me funzionali.”

Cosa dire di più?

Non me la sento di ridimensionare il suo ottimismo e prendo atto sperando che anche queste sue parole giungano in cielo.

Dunque a rigore di logica la probabile formazione, ad oggi, dovrebbe essere, più o meno:

Fiorillo; BELLANOVA, Drudi, BOCCHETTI, JAROSZYNSKI; Busellato, VALDIFIORI, OMEONGA; Galano, MAISTRO; ASENCIO. Allenatore: Oddo

Per completare il servizio ricordo gli acquisti: Alessandro Arlotti (Monaco), Mirko Valdifiori (SPAL), Raul Asencio (Genoa), Leandro Fernandes (Juventus U23), Salvatore Bocchetti (Hellas Verona), Fabrizio Alastra (Parma), Rodrigo Guth (Atalanta), Luca Antei (Benevento), Dejan Vokic (Benevento), Mardochee Nzita (Perugia), Raoul Bellanova (Atalanta), Christian Capone (Atalanta), Pawel Jaroszynski (Genoa), Stephane Omeonga (Genoa), Fabio Maistro (Lazio), Mattia Del Favero (Juventus U23), Alessio Riccardi (Roma), Damir Ceter (Cagliari).

Queste, invece, le cessioni: Franck Kanouté (Cercle Bruges), Ivaylo Chochev (CSKA 1948 Sofia), Alessandro Bruno (Casarano), Luca Forte (Siena), Valeri Bojinov (Levski Sofia), Cristiano Del Grosso (Giulianova), Fabio Morelli (Legnago), Riccardo Maniero (Avellino), Ibrahima Diallo (Vastese), Stefano Sarritzu (Torres), Luca Scimia (Fano), Simone Tascone (Turris), Gabriele Zappa (Cagliari), Cristian Bunino (Teramo), Gennaro Borrelli (Cosenza), Simone Mancini (Foligno), Andrea Marafini (Renate), Alessandro Celli (V. Francavilla), Simone Farelli (svincolato), Hugo Campagnaro (ritiro).

Tra i ceduti, personalmente, avrei tenuto sia Kanouté e sia Zappa. Però io non sono un dirigente ma solo uno studioso del calcio.

  

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