Si ha la netta impressione che Sebastiani, tutto preso dalla sua enorme convinzione di avere doti superiori anche come tecnico del calcio, di possedere doti taumaturgiche che lo elevano al di sopra di tutti, si diverte a prendere in giro tutta una città che lo ha visto, in verità, partire quasi da zero, aiutato da amici importanti e traditi strada facendo, ed arrivare a possedere di sicuro una ricchezza quantificabile in milioni grazie ali mercati calcistici, e un giorno dice che non venderà mai la sua gallina dalle uova d’oro ed un altro parla di contatti con possibili acquirenti e tiene la piazza soggiogata con il suo fumo di parole e molti corrono dietro il vento seguendo le sue fantasticherie. In q queste ultime ore torna a parlare di cessione della società e, tra l’altro, afferma: "Ci sto lavorando e questo non è un bellissimo periodo per chi volesse fare un investimento nel mondo del calcio, considerando quelli che sono i tanti punti interrogativi che ci sono, soprattutto in questo momento, però ci sono interessi importanti e ci sto lavorando.”
Però il nostro Ferguson che opera a tutto tondo da solo ma dice che sono i suoi tecnici a prendere le decisioni come quella di fare una figura da peracottari con Cacciatore, dice di temere l’arrivo di truffatori, che hanno bisogno di farsi quattro soldi e spariscono dopo tre mesi. Sono neofili? (Mi chiedo cosa significhi questa affermazione considerando che la traduzione del termine è nuovi amici…)
Poi afferma: “C'è la possibilità di arrivare a una conclusione e se ci si arrivasse darò le mie disponibilità, non a rimanere ma restare vicino per i primi sei mesi per dirigerli sotto l'aspetto delle sfaccettature di questa società.”
A pensar male si fa peccato ma… con tutto quello che segue…
Vuoi vedere che sta studiando una sua nuova “marchetta” da rifilare al popolo biancazzurro e dare loro in pasto un nome nuovo che scarichi su di sé le critiche e lui, il taumaturgo, intanto, opera e incassa?
Poi ci dice che la caccia ai rinforzi riprenderà il prossimo 4 gennaio, giorno in cui aprirà ufficialmente la sessione invernale, che chiuderà poi il 31 gennaio.
Dopo Cacciatore, il Pescara cerca rinforzi anche in attacco. C’è Pazzini sul mercato, ma ha già quattro proposte allettanti tra A e B, il suo ingaggio non è abbordabile per il Delfino e allora il “capostazione dei colli” afferma che non arriveranno svincolati. Né Pazzini né giocatori stranieri. Il Pescara tornerà sul mercato a gennaio, anche se la lista dei calciatori Over sarebbe ancora aperta e con due caselle libere.
Comunque, nella costante ricerca di una punta che rinforzi il reparto avanzato, il Pescara di Sebastiani sta pensando anche ad Alexandre Pato. L’ex attaccante del Milan, attualmente senza squadra, è stato contattato direttamente dal tecnico degli abruzzesi Massimo Oddo. C’è da dire, però, che Pato può essere considerato un ex visto che le sue ultime apparizioni ufficiali datano 2017 in Cina quando fece registrare 22 presenze…
In questo momento l’organico a disposizione di Oddo è molto numeroso e, pur non essendo perfettamente completo a livello di caratteristiche individuali (un altro centrale difensivo di piede destro e un terzo centravanti di categoria, le due perdine da reperire eventualmente tra i calciatori oggi senza contratto), garantisce una discreta sicurezza da qui a gennaio, almeno in termini di turnover e copertura in tutti i ruoli.
Molto, ovviamente dipenderà dalle condizioni di alcuni elementi, come Balzano, al rientro dopo oltre due mesi, o di Antei, che sta smaltendo un grave infortunio e potrebbe essere pronto anche più tardi rispetto ai trenta/quaranta giorni preventivati dalla società. Saranno fondamentali tutti gli uomini a disposizione in organico, compresi i giocatori che non sono più partiti a fine mercato (Drudi, Crecco, Elizalde, Ventola, Di Grazia) e quelli ancora in età Primavera (Diambo, Belloni, Arlotti) che, nelle prossime settimane, potrebbero mettere minuti preziosi nelle gambe dando una mano alla squadra di mister Iervese.
