Continua a far parlare l'inchiesta pubblicata dalla Repubblica e Il Tempo in merito ad una serie di operazioni di mercato impostate su scambi di calciatori con valutazioni extralarge, molte delle quali senza reali movimenti di denaro. Daniele Sebastiani, presidente del Delfino, ha rilasciato in merito alcune dichiarazioni: "Siamo tranquillissimi. Al momento non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. Le valutazioni dei giocatori sono soggettive".

Notando qualche problema all’interno del sodalizio viene da chiedersi se Marinelli ha voce in capitolo nella Pescara calcio. Lui è il grande saggio biancazzurro ed è presidente onorario del Delfino. L’imprenditore nato a Carpineto della Nora, è stato vice presidente e presidente del Pescara dalla metà degli anni Sessanta fino al 1987. È stato consigliere di Lega e vice presidente di Lega Pro ed è dirigente accompagnatore della Nazionale under 21 dal 1992. Da dirigente federale degli azzurrini ha vinto 4 campionati europei e partecipato a 4 Olimpiadi con un bronzo ad Atene nel 2004. Imprenditore nel campo farmaceutico a livello internazionale, due anni fa il comune di Pescara gli ha conferito il Ciatté d’Oro.

Con tutta questa esperienza e con le amicizie importanti che ha collezionato negli anni, quanto potrebbe essere importante la sua presenza per il Delfino? E subito scatta la domanda: Quanto potere ha Marinelli nel Delfino? La sua è solo una presenza onorifica voluta perché è socio di Sebastiani in alcune attività o ha potere anche per la gestione della società? E se ce l’ha, quanto pesa la sua parola in rapporto ai voleri del Ferguson collinare? Quanto è importante la sua amicizia pluriennale con il presidente Gravina?

Parlando di calcio giocato domenica arriva l’Olbia già battura a Pescara in Coppa Italia e Auteri mentre afferma che "Siamo indietro anche dal punto di vista strutturale"

 va verso la conferma della difesa a 3, ma non è ancora chiaro se giocherà con il 3-5-2 o se darà spazio anche alla fantasia di Clemenza in un 3-4-1-2.

In attacco pare certa la presenza di Ferrari e De Marchi in coppia. I dubbi restano in difesa: Ingrosso, resta fermo dopo l'ecografia che ha evidenziato un lieve infortunio muscolare. Ancora in dubbio anche Mirko Drudi. Rientrerà l'argentino Illanes dopo la squalifica. A destra, con Veroli e Frascatore a completare il pacchetto e Cancellotti quinto o quarto sulla destra, per dare un turno di riposo a Zappella. A sinistra, Nzita favorito su Rasi. In mediana, Pompetti, Memushaj e Rizzo titolari, ma c'è anche Diambo che appare in buona forma. 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna