Per poter fare al meglio il mio lavoro di cronista parlo con tante persone, nell’ambiente del calcio, e ho notato che ci sono aspetti particolari nelle parole che mi vengono esposte, non solo dai tifosi ma anche dagli stessi atleti: ansia, fobie varie, paura che non si realizzino dei sogni che, pure, avrebbero un fondamento di verità.

La squadra sta recependo il dettato tecnico di Zeman; alcuni giocatori che annaspavano con Colombo sembrano aver ritrovato un gusto particolare nell’impegno quotidiano; altri giocatori che erano stati messi , colpevolmente da parte, stanno “esplodendo” dando certezze... e allora?

Perché questa ansia?

Quando mi pongo delle domande, vado sempre in cerca di risposte e ho fatto una piccola indagine presso alcuni esperti del carattere umano e mi hanno spiegato il perché dell’ansia in questo periodo: si chiama ansia primaverile.

I sintomi d’ansia si riacutizzano tipicamente nel periodo primaverile a causa dei cambiamenti climatici che sollecitano l’organismo e la psiche, incrementandone l’attivazione e creando non pochi problemi alle persone che soffrono di sintomi ansiosi.

I tipici disturbi psicosomatici provocati o resi meno sopportabili dall’ansia sono quelli che colpiscono l’apparato digerente, l’apparato muscolare e che implicano sintomi pseudo-neurologici o che le gambe siano “molli” e si possano piegare.

La modificazione di questi parametri ha un’azione diretta sul fisico di tutti gli individui soprattutto di quelli che devono esprimere con la forza fisica e con l’impegno mentale il loro lavoro.

Quindi, se qualche giocatore appare un po’ “strano” in questi giorni, probabilmente è colpito da “ansia primaverile” e sarà gioco forza, da parte dello staff medico e dell’allenatore, prendere in considerazione questo stato psichico e agire di conseguenza.

Domenica arriva il Francavilla. I brindisini, o per meglio dire, i francavillesi, hanno una classifica tranquilla: settimo posto, 45 punti, 43 gol fatti e altrettanto subiti, hanno il ricordo del risultato dell’andata quando vinsero per 3 a 2, pertanto verranno a giocarsi la partita in tutta serenità.

Il Pescara, da parte sua, è reduce da una prestazione che ha soddisfatto tutti: tecnici e tifosi e dovrebbe poter gestire la partita senza soffrire alcun imbarazzo tecnico e, quindi, credere in una vittoria biancazzurra è più che lecito.

Occhio solo all’ansia primaverile che può e deve essere annullata a suon di gol, vero Lescano?

   

  

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