Chissà perché, ogni volta che parla si fa un autogol. A precisa domanda sui suoi errori che hanno portato il Pescara in Serie C ha detto:

“Alla piazza dico di cancellare quello che è successo. Abbiamo fatto talmente tanti errori che l’unica soluzione è cancellare tutto. Ripartiamo con slancio ed entusiasmo.”

Quindi, tutti hanno fatto tanti errori, nei “Tutti” saranno compresi, forse, Giorgio Repetto, alcuni giocatori che sono stati già segnati, i giornalisti (quei pochissimi) che hanno avuto l’ardire di criticarlo, quei tifosi che, invece di tifare come gregge istruito, si sono messi a fare i commercialisti e a chiedersi dove sono finiti i tanti milioni di euro incassati a vario titolo e il perché di tante operazioni valide solo per il mercato ed inutili e a volte inesistenti per la crescita del patrimonio sociale.

 È vero, tutti commettiamo degli errori, chi più e chi meno, alcuni sono veri e propri sbagli mentre altri sono equivoci senza nessuna conseguenza. Tuttavia, il modo in cui ci troviamo ad affrontare gli errori varia notevolmente da una persona all’altra. Alcune persone riescono a passare oltre più facilmente mentre altri restano intrappolati nel senso di colpa e iniziano ad auto-punirsi. Altri, invece, come il nostro Ferguson collinare, invece di cercare le responsabilità e imparare dagli errori fatti, si destreggia con colpi dialettici ad effetto, sostenuto dalla solita banda di reggitori di microfono, a dare la colpa agli altri.

E quando gli chiedono se ci saranno delle nuove realtà nel gruppo dei soci dichiara: “Nuovi soci? Qualcuno che porti liquidità servirebbe sempre e sarei anche disposto a cedere delle quote. Ma oltre alla liquidità servirebbe la serietà”.

Capite bene?

Dopo aver dilapidato una montagna di euro che non sono stati investiti nella crescita della Pescara calcio ma nelle sue articolate operazioni in vari settori che vanno dall’edilizia al terziario avanzato e al turismo sportivo, pensa ancora di prendere in giro chi lo ascolta affermando che i nuovi dovrebbero portare cash da fargli amministrare e serietà, quelle cose che lui non ha mai messo a disposizione della società: i cash non li ha portati ma li ha presi, la serietà... beh lasciamo perdere, altrimenti mi metto a ridere e non finisco l’articolo.

Sullo sfondo, intanto, la squadra continua a lavorare a Palena dove resterà fino al 27 luglio cercando di mettere le basi per una pronta risalita in B secondo le affermazioni fumose del principe della menzogna al servizio degli affari.

La Covisoc, intanto, non perdona, conferma le bocciature per sei club e spinge Pescara e Teramo verso il girone infernale del sud Italia. Nel primo pomeriggio di ieri è arrivata la conferma del Consiglio federale: l'istituto di vigilanza ha ribadito le bocciature di una settimana e ha escluso dal calcio professionistico tutte e sei le società che non erano risultate in regola al momento della presentazione della domanda d'iscrizione.

Sono state ufficializzate le avversarie delle prossime amichevoli a partire da quella del 24 con il Teramo, quindi il 28 con il Frosinone ed il 31 contro il Pineto.

Ad agosto invece il 3 ci sarà il triangolare Trofeo “Morosini” Pescara/Vicenza/Spal – Vicenza mentre il 6 agosto la presentazione ufficiale della squadra allo Stadio Adriatico e amichevole internazionale contro gli spagnoli del Celta Vigo. Il 10 infine altra amichevole in casa contro il Perugia per dar spazio agli impegni ufficiali di Tim Cup il 13 e di campionato il 21 (salvo posticipi o anticipi).

Nel momento in cui scrivo questi gli affari conclusi:

Acquisti: Michael De Marchi (svincolato), Davide Zappella (Empoli), Julian Illanes difensore argentino dalla Fiorentina
Cessioni: Luca Crecco (Vicenza), Gennaro Scognamiglio (Avellino), Masciangelo (Benevento).

Dopo Zappella, a destra resta in bilico la posizione di Balzano. Il 35enne si sta allenando in città in attesa di una chiamata. Ma Matteassi e Auteri preferiscono prima sondare il mercato alla ricerca di un profilo più giovane. A sinistra, invece, dovrebbe essere solo una formalità l'arrivo di Sarzi Puttini in prestito dall'Ascoli. 

Tanti i movimenti e i nomi che sono palleggiati tra la società, Ferguson e la stampa: Si parte dalla difesa. Dopo Illanes, mancherebbe almeno un altro centrale. Sono già sfumati Pergreffi (rinnovo a Modena), Zaro (al Sudtirol) e Piana (passato al Potenza). Anche Scognamillo è sempre più lontano (insiste il Catanzaro).    

I due tecnici stanno lavorando su due profili: Cauz del Lecco e Delli Carri della Juventus Under 23. Il primo va preso a titolo definitivo, pagando il cartellino al Lecco, ma ad oggi non c'è ancora trattativa. Il secondo arriverebbe in prestito, ma è anche nel mirino del Cittadella, in B, e potrebbe cogliere l'occasione di fare un salto in avanti in carriera dopo collezionato in questi anni già 70 presenze in C tra Rieti e seconda squadra bianconera. L'ultima idea biancazzurra si chiama Christian Celesia, un promettente 2002 della Primavera del Torino.

Il Pescara va verso la conferma di Busellato, ma serviranno almeno due rinforzi. Uno potrebbe arrivare da Bari (Maita o De Risio, ma sono entrambe situazioni complesse), l'altro da Perugia (Di Noia, ma al momento non ci sono stati contatti ufficiali dopo il sondaggio fatto da Sebastiani). Ma è spuntato adesso anche Salandria, 25enne della Viterbese. 

In attacco, il primo giro d'orizzonte con il Monza per Gliozzi non ha avuto esiti positivi. La situazione per l'attaccante resta complessa. L'ingaggio è alto, il Monza vuole cederlo solo a titolo definitivo e le richieste anche dalla B non mancano.

Il Pescara ci crede ancora e nei primi giorni della settimana Matteassi tornerà a bussare a Milano negli uffici del collega (pescarese) Antonelli: se c'è uno spiraglio per prendere Gliozzi, vuole giocarselo fino alla fine. Se saltasse, pronta un'alternativa a costi ridotti: Giuseppe Panico che, con la mancata iscrizione del Novara, nei prossimi giorni potrebbe ritrovarsi improvvisamente svincolato. Il 24enne, ex Primavera del Genoa, l'anno scorso con i piemontesi ha giocato 35 partite segnando 5 gol.

Uno dei sogni biancazzurri è il 22enne Gabriele Gori, della Fiorentina, l'anno scorso in B con il Vicenza. L’altro è Manconi (Albinoleffe). Una situazione complessa, ma sulla quale Matteassi vuole lavorare senza fretta, aspettando l'occasione giusta. Dopo il summit milanese per Gliozzi, il direttore concentrerà le sue energie sulla vera priorità della società: le cessioni. 

Il candidato a prendersi il posto in attacco per la prossima stagione è Milos Bocic. Il 21enne di origine serba rientra dal prestito alla Pro Sesto (10 partite e 1 gol da gennaio) ed entra nella rosa di Auteri per la prossima stagione. Il tecnico ha già dato l'ok alla conferma del giovane attaccante acquistato a titolo definitivo dall'Udinese.

Concretamente molti nomi, tanto fumo, poco arrosto e, scava scava, ti accorci sempre più che Auteri e Matteassi saranno i futuri capri espiatori se le operazioni di Sebastiani non dovessero avere successo... Nulla cambia sotto il sole pescarese.   

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