Intanto mettiamo i tre punti in cascina che saranno utilissimi ai fini della classifica e del campionato ma non illudiamoci e non si faccia l’errore di non vedere i difetti di una partita solo perché al 91’ è arrivata la vittoria.

Ho visto nei 93 minuti di gioco molta approssimazione tecnica e tattica. Ho visto un Ancona, che alla vigilai era considerata la vittima sacrificale sull’altare del Pescara, giocare a tratti con disinvoltura e guadagnare un pareggio meritato e, se l’arbitro avesse concesso il rigore su fallo del portiere, che c’era tutto, staremmo a parlare d’altro.

Vero è che il Pescara ha colpito due legni ma è altrettanto verso che anche l’Ancona lo ha fatto.

Perché parlo di approssimazione tecnica e tattica?

Intanto è bene precisare che l'approssimazione è una rappresentazione di una qualche grandezza che, pur essendo fatta in modo inesatto, è tuttavia abbastanza precisa per poter essere di una qualche utilità pratica.

La tecnica sportiva può essere definita come l'esecuzione efficace e razionale di un esercizio che permette di ottenere buoni risultati nella competizione sportiva.

Possiamo definire la tattica come l'insieme dei metodi applicati per arrivare al fine stabilito.

Or dunque, stabiliti i paletti semantici, possiamo dire, certi di essere capiti, perché non si vuol sottacere il valore di una vittoria ma capire come si possa e si debba migliorare perché si incontreranno formazioni meglio attrezzate dell’Ancona di ieri sera, che i biancazzurri solo a tratti hanno fatto quanto richiesto da Auteri. Bene le progressioni sulle fasce e da queste sono nate le reti, meno bene l’appoggio dei centrocampisti dove il solo Nzita è apparso in forma e molto efficace nelle sue sgroppate e, soprattutto, nel servire palloni invitanti al centro dell’area avversaria dove De Marchi arrivava quasi sempre in ritardo. D’Ursi ha fatto molto meno di quanto promesso alla vigilia.

Ma senza voler parlare dei singoli, perché come anche i bambini sanno il calcio è gioco di squadra, tutto il complesso è apparso solo a tratti dignitso nel gioco per molti attratti, invece, farraginoso, e nella mezzora finale con difficioltà fisiche con giocatori in debito d’ossigeno.

Come dire, in parole chiare e semplici che i tre opunti contro i dorici sono santi e benedetti ma che bisogna lavorare molto se si suol il ritorno in B dopo un solo anno di purgatorio e che una vera punta sarebbe necessaria come il cacio sui maccheroni.

Auteri: “Sono contento, vittoria meritata.  Sono soddisfatto, sarebbe stato ingiusto non vincere questa partita. Nella ripresa ci siamo abbassati un po' troppo e abbiamo perso le distanze.”

Novità in entrata: La settimana prossima sarà la volta del ritorno di Balzano e poi, in chiusura, si proverà a prendere una punta. Con Galano confermato, niente Borello dal Crotone. Ma Auteri spera di avere l'ok per Pierini, del Sassuolo, o per Lanini, del Parma. Il 27enne, l'anno scorso al Novara, non resterà al Parma in B, ma sarà girato in prestito. Dopo i primi contatti, gli emiliani hanno dato parere favorevole a Sebastiani. Resta da trovare un'intesa con il giocatore e l'affare è fatto

È fatta per Rizzo,  che firmerà un biennale.  

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna