Con il suo gol, che era valso il momentaneo pareggio, Giacomo Olzer aveva illuso il suo Pescara, caduto 1-3 contro il Cesena. Furbescamente hanno mandato avanti a parlare l’unico giocatore che si è avvicinato al sei mentre tutti gli altri sono stati giudicati (non da me) al di sotto della sufficienza.
"Con il Cesena non ha probabilmente funzionato la fase di non possesso, con la palla abbiamo creato. Questa è solo la prima di 38 partite. Certo, ci sono amarezza e incazzatura, a nessuno piace perdere, e ci tenevamo a far bene davanti a un pubblico magnifico: ci rifaremo".
Dunque, Pescara subito ko in occasione dell'esordio in campionato contro il Cesena.
Vincenzo Vivarini, nel dopo partita, ha commentato il match parlando anche di mercato: “Siamo in ritardo, dobbiamo crescere in maniera esponenziale. Alcuni calciatori hanno fatto appena due allenamenti, per questo dico che siamo un cantiere aperto. Mercato? Questa partita ci aiuta a valutare meglio le carenze che abbiamo. Adesso analizzeremo le necessità e la società saprà come intervenire.”
Senza mezzi termini Vivarini parla giustamente di “carenze” che il Pescara ha e li ha in tutti e tre i reparti di gioco e non possono essere presentate come alibi le assenze di Valzania, Dagasso (convocato da Baldini per la nazione Under21) e Pellacani.
La partita ha evidenziato una difesa troppo facilmente perforabile, incapace di gestire le marcature e poco efficace nei passaggi troppo spesso imprecisi. Mai un lancio di alleggerimento..
Il centrocampo si è mostrato fragile, con poca capacità di dettare i tempi e di proporre geometrie di gioco.
In avanti, l’attacco ha prodotto poco e male, con pochissimi spunti realmente pericolosi e una sterilità offensiva che preoccupa in vista delle prossime sfide.
La società prenda atto e dica chiaramente che la rosa non è ancora all’altezza di un campionato duro e competitivo come la Serie B e servono innesti immediati per evitare di trovarsi presto invischiati in una stagione di sofferenza.
Senza interventi sul mercato e un deciso cambio di passo sul piano tattico e mentale, il rischio di restare intrappolati nei bassifondi della classifica è più che concreto.
Per quanto attiene il mercato il presidente ha detto: “Non è cambiato nulla, al momento è tutto fermo, sia per Lapadula che per gli altri profili che stiamo seguendo. In Italia, si sa, tutto si risolve sempre nell’ultima settimana di mercato.”
Per la verità questa è stata sempre la sua strategia di mercato, come la signora che va al mercato quando i contadini stanno per andare via e, pur di non portarsi della merce a casa, svendono riducendo il prezzo ma anche la qualità del prodotto rimasto non è delle migliori.
Sabato ore 19 si gioca a Mantova che ha perso in trasferta, a Monza, 1-0.
Vi do una breve panoramica con valutazione della squadra che andremo ad affrontare:
Festa 6,5 - Non può fare molto sull'incornata di Izzo. È bravo nel finale a evitare il raddoppio del Monza con un salvataggio miracoloso sul bolide di Azzi dalla distanza.
Radaelli 6 - Molto sollecitato sia nel primo tempo che in avvio di ripresa, si comporta bene in difesa ma non riesce a dare con continuità il suo apporto alla fase offensiva del Mantova. Dal 60' Maggioni 5,5 - Mezz'ora di grande difficoltà per il terzino classe 2001, decisamente meno brillante del compagno che ha avuto modo di rimpiazzare.
Mantovani 6,5 - Buona prova per uno dei perni della retroguardia virgiliana: l'ex Ascoli, classe '96, fa valere la sua esperienza riuscendo a disimpegnarsi a dovere contro i riferimenti offensivi del Monza.
Cella 6,5 - Anche per lui una buona prestazione che dà certamente fiducia in vista dei prossimi appuntamenti.
Bani 5 - Il numero 6 biancorosso è uno dei punti interrogativi della serata dell'U-Power Stadium. Non pervenuto sulla sinistra, si limita soltanto alla fase difensiva.
Trimboli 6,5 - Tra i più attivi, a centrocampo gioca sempre a testa altissima senza mai tirarsi indietro nei duelli con gli avversari. Ha le idee chiare sul da farsi.
Majer 6,5 - L'ex Cremonese lavora sottotraccia in mezzo al campo: dà un notevole contributo alla causa, mettendoci fisico e qualità. Dall'82' Wieser s.v.
Bragantini 5 - Il reparto avanzato del Mantova è senza dubbio quello più in difficoltà: per il classe 2003 non è una serata da ricordare. Dal 71' Galuppini 5,5 - In venticinque minuti, recupero compreso, non ha alcuna opportunità per lasciare il segno.
Falletti 4,5 - Un'ora a tutti gli effetti da spettatore non pagante per il fantasista ex Cremonese e Bari. Dal 60' Mensah 5 - Prova negativa del classe '91, uno dei tanti giocatori riconfermati dalla passata stagione: non si vede mai negli ultimi metri di campo.
Caprini 5,5 - Grande personalità per il classe 2006 italo-francese, al debutto assoluto in Serie B. Pesa sulla sua prestazione, però, la deviazione sul colpo di testa di Izzo che ha portato il Monza a realizzare il gol dell'1-0. Dall'82' Fiori s.v.
Mancuso 5 - Resta a secco il "bomber" lombardo, mai realmente pericoloso contro la sua ex squadra.
Davide Possanzini 5,5 –
Un aspetto positivo per il Pescara è che questo Mantova fa una fatica tremenda a creare occasioni da gol.