Senza voler fare della polemica con i lettori, perché sarebbe assurdo visti i ruoli diversi, né con quei colleghi che hanno visto una grande partita del Pescara.

Ieri ho scritto che la partita è stata gradevole da vedere per le tante occasioni proposte dall’una e dall’altra squadra ma che tecnicamente ha dimostrato tanti limiti sia da parte del Perugia e sia del Pescara.

Ribadisco che la prestazione del Pescara è stata sopra la sufficienza perché è riuscito a produrre tante palle gol (almeno quattro - cinque) ma ne concretizza solo una che gli costa il pareggio e questo per la pochezza tecnica del suo centravanti che ha sbagliato tutto e di più e per la sua cocciutaggine nel non voler passare la palla quando si era tre contro uno e quindi gol quasi fatto.

Inoltre riguardiamo l’azione del gol fatto dal Pescara.

Riparte dal basso il Perugia, un difensore fa un passaggio troppo corto al compagno interviene un biancazzurro che tira palla ribattuta e Aloi che segna. Bel gol. Entusiasmo alle stelle dei seicento e passa tifosi del Pescara, ma un gol regalato da questa mania delle azioni dal basso che, per dare frutto, devono essere fatte con accortezza.

Dove poggia tutto questo entusiasmo nel commentare la partita? Si sono dimenticati anche le occasioni del Perugia? il rigore che poteva essere concesso? Bastano le occasioni fallite dai nostri attaccanti  per parlare di partita eccezionale?

Zeman, che è un maestro ed è tecnico serio dice:

"PENSO CHE QUESTE SIANO PARTITE DA VINCERE, ABBIAMO SBAGLIATO TROPPE OCCASIONI. ERAVAMO TROPPO PASSIVI LÀ IN MEZZO E DAGASSO È BRAVO MA SPESSO STA FERMO A GUARDARE...

Parola più, parola meno di quanto scritto da me.

Dunque?

Invece di confondere i tifosi parlando di un Pescara forte e di una splendida partita, bisogna dire con chiarezza che un Pescara sciupone ha perso due punti e ne ha regalato uno a una diretta concorrente per la promozione, non un ottimo inizio per chi dovrebbe puntare a vincere il campionato e provare a emulare il Catanzaro.

Il Pescara dovrebbe imparare dai suoi errori delle scorse stagioni e vincere i "big match" chiave per puntare alla promozione diretta, ma è anche vero che siamo solo alla seconda giornata di campionato ma come sappiamo ogni punto gettato è difficile poi recuperarlo.

Comunque è pur anche vero che le giocate di Zeman devono essere ancora ben assimilate e che la squadra ha margini di crescita ampi e che potrebbe esplodere in positivo nel giro die poche settimane. Però, dal mio punto di vista, se una categoria che dovrebbe aiutare i tifosi a capire e spronare la società a fare meglio, si abbandona ai peana per un pareggio esterno e per dei gol mancati per propria colpa, non fa che alimentare situazioni che potrebbero ritorcersi contro a tutto l’ambiente.

Il rispetto dei ruoli è la cosa più importante: i tifosi inneggino a quello che vogliono ma i tecnici facciano i tecnici e non i portavoce del mercante che ha tutto l’interesse a dimostrare che, sul mercato, ci sa fare.

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