Scrivere per scrivere? La soluzione è servita: se c’è qualcosa di interessante da raccontare scrivi, se non c’è ti fermi. Tutto semplice quando sei tu a decidere e valutare. Ma cosa succede quando il tuo superiore ti chiede approfondire un argomento impossibile da sviluppare?

Cosa fai quando devi partorire due cartelle quando non ci sono notizie vere e confermate? Come ti comporti quando devi scrivere i testi di un bene o di un acquisto che non c’è stato o di tanti contatti fatti solo per fare fumo?

Scrivere senza dire niente. È quello che fanno in questi giorni alcuni cronisti solo per dare spazio al loro personale “mentore” che, comunque, vuole apparire ed essere in pagina.

 C’è una battuta di Oscar Wilde (nella commedia Il marito ideale) che dice, più o meno, "una donna è sorprendente quando parla più di tutte senza dire niente". Wilde si riferiva alla Londra-per-bene del 1895. Ma tutto il mondo è paese e i tempi, i tempi non mutano nella loro essenza. Oppure mutano fin troppo. Forse oggi sarebbe sorprendente parlare o scrivere dicendo qualcosa.

Continuano a scrivere senza dire nulla pur di nascondere i flop del loro “padroncino”.

Un “collega” in particolare, sul Corriere dello sport scomoda la parola maieutica e l’affibbia al metodo di lavoro di Oddo.

Questa parola significa letteralmente “l’arte della levatrice “, quindi il modo in cui le ostetriche aiutano le madri a mettere al mondo un pargolo.
Un termine così inusuale come può collegarsi con il metodo di lavoro di Oddo?

La maieutica non è l’arte di insegnare ma l’arte di aiutare. Il metodo può essere utilizzato da un professore capace per insegnare agli studenti non delle nozioni, ma la predisposizione a pensare con la loro testa.

Come dire, forse, che Oddo vuole far capire ai giocatori che devono usare la testa?

Vediamo, intanto cosa succede nel vortice di giocatori contattati, già del Pescara ma che firmano per altre società (vedi Tutino)?

Dovrebbe arrivare a breve la firma su un triennale per il mediano del Genoa (grazie Faggiano, amico degli amici) Stephane Omeonga più il prestito di Alessio Riccardi dalla Roma. Piazza altri due acquisti di livello il Pescara, che tra metà campo e trequarti potrebbe aver già sistemato le cose per Oddo.

Daniele Sebastiani ha detto: "Ho un accordo con la Roma per Riccardi. Abbiamo già stabilito tutto, penso che i primi giorni della prossima settimana il ragazzo sarà a Pescara. L'obiettivo è quello di fare un grande campionato".

Cittadella e Pescara hanno messo gli occhi su Nicola Rauti, centravanti classe 2000 di proprietà del Torino. Bomber e leader nel settore giovanile granata, negli ultimi 6 mesi Rauti ha giocato con il Monza di Brocchi, in Serie C.

Mancano sedici giorni all’inizio del campionato. Tutti soddisfatti delle manovre del Ferguson dei colli che continua a sfornare nomi ma la squadra, alla luce dei contratti firmati fino ad oggi, appare deficitaria in difesa e con qualche problema in attacco.

Altro che parlare di maieutica. Iniziare a dire le verità vere e non solo scrivere e riportare le note del presidente.

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