Se il problema era Oddo, lo avete risolto. Dopo la prova di Ascoli c’è solo da dare continuità al gioco e ai risultati. Ora ci sono Vicenza, Pisa, Monza e Brescia di cui tre sono in casa. Quale migliore occasione per far credere davvero in una svolta che era attesa e sperata da tutta la tifoseria.

In pochi giorni Breda non poteva cambiare il volto tecnico di una squadra apparsa sempre titubante e macchinosa, ha però fatto il massimo con pochi accorgimenti. Di questo bisogna dargliene atto e confidare in una continuità di rendimento e anche di crescita dei valori complessivi della squadra.

E’ vero che Oddo non è stato moto aiutato dalla “infermeria” considerando che, quando ha potuto schierare un Ceter valido, ha battuto il Cittadella e ad Ascoli la strapotenza fisica di Ceter si è fatta sentire e come! Ma non può essere questo un valido alibi per chi non ha saputo gestire alcuni senatori che, probabilmente, gli hanno segato un piede della panchina facendolo cadere.

Inutile stare a chiosare su ciò che è stato.

Tempo per recuperare posizione c’è, l’importante è che si continui sulla strada del miglioramento fisico e tattico e che a gennaio, se dovessero servire dei ritocchi, la società sia pronta a farlo senza cullarsi dietro certi “valori” che sanno tanto di “parafulmine” per il Ferguson collinare.

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